Da quando un positivo è contagioso?

I sintomi della malattia da coronavirus possono variare da una persona all'altra, ma è importante sapere quando è contagioso un positivo. Conoscere quando una persona può essere contagiosa può aiutare le persone ad evitare di trasmettere il virus ad altri.

Quando un positivo è contagioso?

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una persona può essere contagiosa fino a due settimane dopo l'esordio dei sintomi. Ciò significa che una persona è contagiosa da quando ha iniziato a sperimentare sintomi fino a due settimane dopo. I sintomi possono variare da persona a persona, ma i più comuni sono tosse, stanchezza, mancanza di gusto, perdita di olfatto, febbre e difficoltà a respirare. Se una persona è asintomatica, cioè non presenta sintomi, non è contagiosa ed è importante che la persona segua le misure di sicurezza adottate dalle autorità sanitarie.

Uno studio condotto dall'OMS ha scoperto che circa il 40% delle persone che hanno contratto il virus non hanno sintomi, ma possono comunque trasmettere il virus ad altri. È quindi importante che tutti indossino una maschera per evitare di trasmettere il virus ad altri, anche se non si hanno sintomi.

Un altro studio condotto dall'OMS ha scoperto che le persone possono essere contagiosi per un periodo di tempo più lungo di quello in cui sperimentano sintomi. La ricerca ha dimostrato che le persone possono essere contagiosi fino a un mese dopo l'esordio dei sintomi.

È importante che tutti indossino una maschera per evitare di trasmettere il virus ad altri, anche se non si hanno sintomi. Le misure di prevenzione sono essenziali per evitare la diffusione del virus. Ciò include l'indossare una maschera, lavarsi spesso le mani, mantenere le distanze di sicurezza, evitare luoghi affollati e seguire le linee guida dell'OMS.

Per saperne di più su quando un positivo è contagioso, guarda il video qui sotto:

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