Come uscire dalla quarantena con il tampone giusto?
Una volta finita la quarantena, è necessario fare un tampone per attestare di essere negativi al Covid-19. Ma qual è esattamente il tipo di tampone che ci serve? Ecco tutto ciò che c'è da sapere!
Tampone molecolare o antigenico?
Esistono due tipi di tamponi per rilevare la presenza del coronavirus nell'organismo: il tampone molecolare, anche chiamato RT-PCR, e il tampone antigenico. Il primo è più preciso e considerato come lo standard di riferimento in caso di diagnosi. Si basa sull'analisi dell'RNA virale del virus e può rilevarlo anche in quantità minime, offrendo così una diagnosi più precisa.
Il tampone antigenico, invece, si basa sulla ricerca di proteine del virus e risulta meno preciso. È più veloce e può essere fatto anche da soli, ma ha una minore sensibilità rispetto al tampone molecolare.
Come scegliere il tampone giusto?
Per effettuare il tampone al termine della quarantena, è necessario rivolgersi al proprio medico curante o al servizio di prevenzione dell'azienda sanitaria locale. Il medico o il servizio saranno in grado di consigliare il tipo di tampone più adatto in base alle proprie esigenze.
Inoltre, è consigliabile effettuare un test almeno una settimana prima della fine della quarantena, per essere certi di essere negativi al virus al momento dell'uscita.
Fare un tampone al termine della quarantena è un modo per prevenire la diffusione del virus e soprattutto per proteggere se stessi e la propria famiglia. Mantenere le distanze, indossare la mascherina e lavarsi spesso le mani sono altre importanti misure di prevenzione da seguire.
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Ma davvero importa quale tampone scegli? Io dico basta con la quarantena infinita!
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Secondo me, limportante è scegliere il tampone giusto per uscire dalla quarantena. Tu cosa pensi?