Quando preoccuparsi del raffreddore?
Il raffreddore è una delle patologie più diffuse al mondo. Il suo principale sintomo è il naso che cola, ma può anche portare con sé stanchezza, mal di testa e mal di gola. La maggior parte dei casi di raffreddore di solito si risolvono da soli senza l’intervento di un medico. Ma a volte il raffreddore può diventare più serio e richiede un trattamento medico.
Quando preoccuparsi del raffreddore?
Le persone devono preoccuparsi del raffreddore se i sintomi peggiorano o non migliorano nel giro di una settimana. Se la temperatura corporea sale al di sopra dei 38 gradi Celsius, è un segnale che il raffreddore potrebbe diventare una patologia più grave. Altri segnali che devono mettere in allarme sono tosse, mal di testa e problemi respiratori. Se una persona ha una di queste condizioni, dovrebbe consultare un medico.
È anche importante sapere che alcune persone sono a maggior rischio di complicazioni da raffreddore. Queste persone includono i bambini piccoli, le persone con il sistema immunitario indebolito, le persone anziane e le persone con problemi respiratori cronici. Se una delle persone appartenenti a questi gruppi ha un raffreddore, è importante che si rivolga al proprio medico.
È importante anche notare che le infezioni da raffreddore possono causare complicazioni più gravi, come l’infiammazione dei seni paranasali, l’otite media, la bronchite e la polmonite. Per evitare complicazioni, le persone dovrebbero seguire i consigli del medico riguardo al trattamento, seguire una dieta sana ed equilibrata, riposare a sufficienza e prendersi cura della propria igiene personale.
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