Chi fa il tampone deve stare a casa?
La pandemia di Coronavirus ha portato alcune conseguenze sulla nostra vita quotidiana, una di queste è la necessità di effettuare un tampone per verificare se si è positivi al virus. Ma chi fa il tampone deve stare a casa?
Cosa dice la legge?
Secondo le linee guida della Regione Lombardia, chi effettua un tampone è tenuto a rispettare un periodo di isolamento di 14 giorni. Inoltre, durante questo periodo, è necessario evitare contatti e spostamenti non necessari.
Se il risultato del tampone è positivo, inoltre, è obbligatorio rispettare un periodo di isolamento di almeno 10 giorni a casa, sotto controllo del medico di famiglia.
Chi non deve fare il tampone?
In caso di sintomi lievi, non è necessario fare il tampone. È sufficiente rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni, osservando le regole di distanziamento sociale, igienizzazione delle mani e l'uso della mascherina. In questo modo è possibile evitare la diffusione del virus e contenerne la propagazione.
Istruzioni generali
In generale, è importante ricordare di rispettare le norme igieniche e seguire le istruzioni fornite dalle autorità per contenere la diffusione del virus. Inoltre, è consigliato evitare contatti con persone non conviventi e contatti ravvicinati con persone che potrebbero essere state esposte al virus.
Per maggiori informazioni, si consiglia di visionare il seguente video:
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